Nel numero di pagina 99 in edicola in questi giorni – e fino a venerdì – ci sono tre sciare: una fa parte delle Sciare dell’amore falso, delle altre due bisogna trovare la soluzione e, volendo, inviarla a segreteria@pagina99.it o a celano.pagina99@gmail.com
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Due nuove sciare su pagina99
Published 29 marzo 2016 di tutto , haiku , sciare , scrittura à contrainte Leave a CommentTag:enigmi, pagina99, sciarade, sciare
Si celano parole
Published 14 marzo 2016 di tutto , poesie cancellate Leave a CommentTag:Emilio Isgrò, pagina99, poesie cancellate
Nella rubrica dei giochi di pagina99, Si celano parole è un gioco che, ispirato dalle cancellature dell’artista Emilio Isgrò, manipola un testo poetico per ricavarne un altro, dotato di senso ma completamente estraneo a quello di partenza.
Nel numero 6 del 6 febbraio scorso, il primo esempio è stato la cancellatura di buona parte dell’Infinito, il cui risultato è una breve poesia che sembra evocare la triste sorte di molti migranti:
Caro orizzonte
quiete per poco
E vento
silenzio
morte.
S’annega
in questo mare.
All’invito a giocare hanno risposto alcuni lettori, le cui poesie cancellate sono state pubblicate nel numero 8 (Sandra Muzzolini e Antonio Prenna) e nel numero 10 (Mimmo Pugliese).
Sandra Muzzolini ha giocato con una poesia di Umberto Saba, Sera di febbraio, ricavandone un’altra che ha intitolato A Giacomo:
Spunta la luna.
Nel viale è ancora
giorno, una sera che rapida cala.
Indifferente gioventù s’allaccia;
sbanda a povere mète.
Ed è il pensiero
della morte che, in fine, aiuta a vivere.
la luna
è ancora
indifferente
sbanda
il pensiero
in fine, a vivere.
La poesia inviata da Antonio Prenna è stata invece ricavata cancellando buona parte degli ultimi versi della Chimera, dai Canti Orfici di Dino Campana:
Guardo le bianche rocce le mute fonti dei venti
E l’immobilità dei firmamenti
E i gonfii rivi che vanno piangenti
E l’ombre del lavoro umano curve là sui poggi algenti
E ancora per teneri cieli lontane chiare ombre correnti
E ancora ti chiamo ti chiamo Chimera.
Guardo l’ombre
curve là sui
teneri cieli
chiare ombre correnti.
Mimmo Pugliese ha cancellato gran parte del Preludio alle Odi Barbare di Giosuè Carducci, ricavandone una poesia di ispirazione, a suo dire, sadomaso:
Odio l’usata poesia: concede
comoda al vulgo i flosci fianchi e senza
palpiti sotto i consueti amplessi
stendesi e dorme.
A me la strofe vigile, balzante
co ’l plauso e ’l piede ritmico ne’ cori:
per l’ala a volo io còlgola, si volge
ella e repugna.
Tal fra le strette d’amator silvano
torcesi un’evia su ’l nevoso Edone:
piú belli i vezzi del fiorente petto
saltan compressi,
e baci e strilli su l’accesa bocca
mesconsi: ride la marmorea fronte
al sole, effuse in lunga onda le chiome
fremono a’ venti.
Odio i consueti amplessi
Fra le strette
piú belli i vezzi del fiorente petto
saltan compressi,
e baci e strilli
fremono a’ venti.
Altre sciare su pagina99
Published 11 gennaio 2016 di tutto , sciare , scrittura à contrainte Leave a CommentTag:Antonella Sbrilli, pagina99, sciarade, sciare
Auguri lipogrammatici su pagina99
Published 23 dicembre 2015 di tutto , lipogrammi , scrittura à contrainte Leave a CommentTag:auguri, lipogrammi, pagina99, Perec
Questo lipogramma augurale si trova nella pagina dei giochi del numero 5 di pagina99, che è in edicola da sabato scorso e ci rimarrà fino al 1° gennaio.
Dall’angolo giocoso di pagina98+1, augurando gioiosi giorni natalizi, facciamo omaggio a un artista, scrivano (absit iniuria) singolarissimo, cui dobbiamo, tra l’altro, un romanzo privo di un suono.
Auguriamo all’umanità un ritorno di umanità, auguriamo giustizia, stop alla schiavitù, auguriamo soprattutto giorni buoni, anni buoni ai migranti, ai rifugiati, ai fuggitivi da fatti drammatici, orribili: accogliamoli, aiutiamoli!
Auguriamoci un futuro non privo di suoni, ma privo di cupi boati di cannoni.
Si dia allora il via ai lunghi incontri conviviali, ci si scambino doni, si canti, si danzi, si rinunci ai botti. Auguri!Invitiamo coloro che si consumano gli occhi sulla pagina giocosa di pagina98+1 a inviarci al solito indirizzo, qualora lo vorranno, un loro auspicio o un loro augurio in forma di lipogramma.
Questo gioco è un piccolo omaggio a George Perec (1936 –1982), che nel suo lungo romanzo-lipogramma La disparition riuscì nell’impresa titanica di non usare mai la lettera E.
Altrove ho parlato di questo omaggio/augurio in questo modo:
su pagina98+1 da oggi in chiosco di giornali (in cui rimarrà fino al giorno prima di sabato prossimo), a pagina 48+1 si trova un mio piccolo lipogramma, omaggio a uno scrivano (o scriba – non posso dirlo in altro modo) il cui nominativo non pronuncio in toto, trovandosi, in tal nominativo originario, proprio ciò di cui si privano sia un suo famoso libro, sia il mio scritto, allo scopo di trasformarsi in lipogramma: Gorg Prc.
Le sciare su pagina99
Published 22 novembre 2015 di tutto , haiku , sciare , scrittura à contrainte Leave a CommentTag:pagina99, sciare
Da ieri pagina99 è di nuovo in edicola e ci tornerà ogni sabato. Nella pagina dei giochi di questo primo numero, ci sono l’invito alla traduzione collettiva del Finnegans Wake di Joyce, un gioco visivo di Antonella Sbrilli e anche alcune mie sciare, di una delle quali bisogna trovare la soluzione. Evviva!
Endecasillabi per Guernica, con qualche sinchisi
Published 26 aprile 2014 altre cose , di tutto , endecasillabi , scrittura à contrainte 2 CommentsTag:Dicono di oggi, Guernica, pagina99, sinchisi
Con questi endecasillabi ho partecipato all’ultimo gioco lanciato da diconodioggi su pagina99, dedicato a Guernica, bombardata il 26 aprile 1937.
“… L’omonimo famosissimo dipinto di Picasso (conservato a Madrid) è un esempio della figura retorica detta sìnchisi, dove l’ordine degli elementi è sconvolto. L’invito di questa settimana è a raccontare lo sconvolgimento di Guernica in non più di 800 caratteri.”
Mi sono voluta cimentare con la sinchisi.
D’aprile era del trentasette un giorno.
Splendeva il sole alto, alla pelota
giocavano bambini tutt’intorno
dell’alta chiesa ai muri, quando immota
percorsa l’aria fu da un rombo nero
dal cielo delle macchine in picchiata
e vento fu improvviso sul leggero
e della vita trasmutare lento
e fu orrore, e la morte. Uno straniero
ingiusto oltraggio portò lo spavento
di bombe, di mitraglia. Poi il silenzio,
poi il pianto, le macerie, il fumo, il vento.
Giochiamo al gioco dell’ovo
Published 9 aprile 2014 di tutto , endecasillabi , scrittura à contrainte Leave a CommentTag:Antonella Sbrilli, Dicono di oggi, Guido Gozzano, ovo, pagina99, pasqua
Antonella Sbrilli, che cura la rubrica Diteci di oggi di pagina99 (di cui si è già parlato qui) e che ringrazio, mi ha coinvolta nell’ideazione del prossimo gioco.
Si tratta del gioco dell’ovo, ispirato da una poesia di Guido Gozzano:
Pasqua
A festoni la grigia parietaria
come una bimba gracile s’affaccia
ai muri della casa centenaria.
Il ciel di pioggia è tutto una minaccia
sul bosco triste, ché lo intrica il rovo
spietatamente, con tenaci braccia.
Quand’ecco dai pollai sereno e nuovo
il richiamo di Pasqua empie la terra
con l’antica pia favola dell’ovo.
L’invito è a comporre almeno una terzina, in endecasillabi e rima ABA, che contenga la parola “ovo”, preferibilmente nel primo verso.
I miei esempi sono questi:
Conosco un’altra favola dell’ovo
e di Colombo che lo mise in piedi
dopo il suo viaggio verso il Mondo Nuovo.
Ci racconta dell’ovo un’altra favola
Piero della Francesca, che lì a Brera
ci incanta ancora con quella sua tavola.
E molto altro si può dir dell’ovo
con rime alterne, metro rigoroso
e con un’aria da dolce Stil Novo.
Si partecipa fino a lunedì 14 aprile inviando i testi all’indirizzo giochi@pagina99.it o seguendo su Twitter l’hashtag #ovo. Sabato, poi, nel giornale in edicola (pagina99we), troverete una scelta dei contributi arrivati e un commento.
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