Andiamocene in giro per le strade
portami nelle piazze ai tavolini
leggeri traballanti sul selciato
scambiamoci i bicchieri ed i pensieri
voglio stordirmi persa nel profumo
di glicine e di rose rampicanti
(vorrei arrampicarmi anch’io su un muro
e conquistare appigli e non sentire
la fatica né i graffi sulle mani)
e fare come il giorno che finisce
e poi ritorna chiaro e indifferente
e fare come l’alba che sorprende
chi crede di morire finché è buio.
Archivio per giugno 2016
Endecasillabi della leggerezza (Esercizi svolti – 7)
Published 27 giugno 2016 altre cose , di tutto , endecasillabi , esercizi svolti 1 CommentTag:endecasillabi, leggerezza
Endecasillabi del ritorno (Esercizi svolti – 6)
Published 6 giugno 2016 altre cose , di tutto , endecasillabi , esercizi svolti Leave a CommentTag:endecasillabi, ritorno
Accade che il numero 6 degli Esercizi svolti abbia la data del 06-06-2016, e anche stavolta senza che io lo avessi deciso.
Il luogo in cui si è nati e si è cresciuti
è un delirio di miti e di memoria.
Il mio è aria e pietra, erba e cielo
e pane e odori densi nel ricordo,
la sedia sulla strada e accanto il cane,
i vasi con le rose ed il basilico
– e le brutture cui concede il tempo
la più indulgente delle assoluzioni –
ma è soprattutto braccia che ti accolgono,
è corpi, occhi sul ciglio del rimprovero.
E ogni sguardo perduto ed ogni abbraccio
che sai di non poter più ritrovare
è una zolla di terra che si sgretola
sotto i tuoi passi incerti nel ritorno.
Sonetto dei desideri (Esercizi svolti – 5)
Published 2 giugno 2016 di tutto , endecasillabi , esercizi svolti , sonetti 5 CommentsTag:desideri, sonetti
Oggi questo blog compie 5 anni e, senza averlo deciso, mi ritrovo a festeggiarlo con il numero 5 degli Esercizi svolti. Grazie, come sempre, ai lettori abituali e ai lettori occasionali, ai commentatori, agli iscritti, agli incoraggiatori, agli spingitori.
Vorrei, io vorrei tanto esser capace
di iniziare un sonetto con “Vorrei”
e dire ciò di cui mi pentirei
e dire ciò che mi darebbe pace.
Vorrei saper trovare le parole
per dire esattamente il desiderio,
parole giuste come un improperio,
precise, vere, chiare come al sole
e invece mi gingillo e poi cincischio,
e giro a vuoto come non dovrei
ma a cercarle davvero non m’arrischio
quelle parole, quelle che direi,
e il vero, il falso, il riso e il serio* mischio
per scrivere un sonetto con “Vorrei”.
* il riso e il serio vengono da un anagramma di Stefano Bartezzaghi (riso è serio), che amo molto
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