Con questi endecasillabi ho partecipato all’ultimo gioco lanciato da diconodioggi su pagina99, dedicato a Guernica, bombardata il 26 aprile 1937.
“… L’omonimo famosissimo dipinto di Picasso (conservato a Madrid) è un esempio della figura retorica detta sìnchisi, dove l’ordine degli elementi è sconvolto. L’invito di questa settimana è a raccontare lo sconvolgimento di Guernica in non più di 800 caratteri.”
Mi sono voluta cimentare con la sinchisi.
D’aprile era del trentasette un giorno.
Splendeva il sole alto, alla pelota
giocavano bambini tutt’intorno
dell’alta chiesa ai muri, quando immota
percorsa l’aria fu da un rombo nero
dal cielo delle macchine in picchiata
e vento fu improvviso sul leggero
e della vita trasmutare lento
e fu orrore, e la morte. Uno straniero
ingiusto oltraggio portò lo spavento
di bombe, di mitraglia. Poi il silenzio,
poi il pianto, le macerie, il fumo, il vento.
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